Consigli nutrizionali per Cani e Gatti.

L’evoluzione alimentare animale, come quella umana, si è andata a modificare nel corso dei secoli. Partendo da un punto fermo che è quello dei vari nutrienti che compongono l’alimentazione (carboidrati, proteine, vitamine e minerali), sostanzialmente gli animali d’affezione hanno lo stesso fabbisogno nutrizionale degli esseri umani e quindi necessitano dei suddetti nutrienti ovviamente in quantità e razioni diverse a seconda delle specifiche del 4 zampe per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero.

Nonostante esistano diverse “mode” come la NO GRAIN o la VEG basate su teorie di discendenza (il cane discende dal Lupo e il gatto dal Gatto selvatico che mangiavano solo prede e quindi carne) o su scelte etiche non possiamo comunque privare i nostri amici a 4 zampe di determinati alimenti pena svariate conseguenze dal punto di vista della loro salute fisica e comportamentale.

Anche se i loro antenati erano carnivori, la prima cosa che mangiavano delle loro prede (principalmente erbivore) erano le interiora e quindi di conseguenza in base a cosa avevano mangiato le loro prede (cereali, verdure, frutta) loro acquisivano i carboidrati, le vitamine e i minerali di cui avevano bisogno.

L’alimentazione animale in generale come quella umana deve essere varia. Non dobbiamo decidere di dare a vita un alimento (es. pollo) solo perché vediamo che lo mangia. Con il passare del tempo somministrare un'unica proteina può portare allo sviluppo di intolleranze alimentari rischiando di dover escludere quell’alimento dalla sua dieta solo perché non lo abbiamo variato durante l’anno.

L’alimentazione ideale di un cane dovrebbe essere formata dal 70% di cibo secco (crocchette) e 30 % di cibo umido (scatolame o carne cucinata). Evitare di viziare il cane con i nostri avanzi anche perché spesso ci sono nutrienti che per loro sono nocivi o non assimilabili (es. l’amido contenuto della pasta ,pane etc.)

L’alimentazione ideale di un gatto dovrebbe essere formata dal 70% di cibo umido e dal 30 % di cibo secco, questo perché tendenzialmente il gatto beve poco ed è spesso soggetto a patologie a livello renale/urinario quindi si preferisce un’alimentazione dalla quale loro possano acquisire i liquidi per prevenire suddette patologie.

Di solito il gatto si autoregola nella sua alimentazione quindi tranne che per l’umido che decidiamo noi la quantità in base al loro peso, il cibo secco si lascia nella ciotola sempre a loro disposizione e decideranno loro quando consumarlo. Ultimamente però poiché molti prodotti sono ricchi di appetizzanti  e aromatizzanti artificiali il gatto perde la sua qualità di autoregolarsi e tende a mangiare di continuo contraendo quella che è la malattia del secolo : “L’obesità”. In questi casi bisogna strutturare delle diete e razionare il cibo giornaliero.

Nell’alimentazione animale parte fondamentale la svolgono le verdure che con le loro proprietà antiossidanti aiutano a prevenire determinate malattie oltre ad apportare vitamine e minerali di cui hanno bisogno.

Una delle funzioni delle crocchette è anche l’igiene orale(pulizia dei denti) quindi è importante scegliere una crocchetta di forma e dimensioni giuste in base alla taglia del vostro 4 zampe anche perché se la crocchetta dovesse essere troppo piccola loro la ingoierebbero senza masticarla rischiando di rigurgitarla subito dopo.

In generale ricordarsi sempre che il secco è un alimento completo e l’umido è un complementare quindi sostanzialmente si può fare un’alimentazione solo con cibo secco ma non solo con cibo umido.